miércoles, 22 de abril de 2009

Il dilemma

Para que disfruten y compartan conmigo esto... Por lo pronto lo traduzco.

Intenté subir el audio... Pero no me dejan... Entonces lo escribo...





IL DILEMMA

In una spiaggia poco serena
camminavano un uomo e una donna
e su di loro la vasta ombra di un dilemma
l'uomo era forse più audace, più stupido e conquistatore
la donna aveva perdonato non senza dolore
il dilemma era quello di sempre
un dilemma elementare
se aveva o non aveva senso il loro amore

In una casa a picco sul mare
vivevano un uomo e una donna
e su di loro la vasta ombra di un dilemma
l'uomo è un animale inquieto
se vive nella sua tana
la donna non si sa se è ingannevole o divina
il dilemma rappresenta
l'equilibrio delle forze in campo
perchè l'amore e il litigio sono le forze del nostro tempo

Il loro amore moriva
come quello di tutti
come una cosa normale e ricorrente
perchè morire e far morire
è un'antica usanza che suona per la gente

Lui parlava quasi sempre di speranza e di paura
come l'essenza della sua immagine futura
e coltivava la sua smania
e cercava la verità
lei lo ascoltava in silenzio lei forse
ce l'aveva già
anche lui curiosamente
come tutti era nato da un ventre
ma purtroppo non se lo ricorda o non lo sa

In un giorno di primavera
quando lei non lo guardava
lui rincorse lo sguardo di una fanciulla nuova
e ancora oggi non si sa
se era innocente come un animale
o se era come instupidito dalla vanità
ma stranamente lei si chiese
se non fosse un'altra volta il caso
di amare e restar fedele al proprio sposo

Il loro amore moriva
come quello di tutti
con parole che ognuno sa a memoria
sapevan piangere e soffrire
ma senza dar la colpa all'epoca o alla storia

Questa voglia di non lasciarsi
è difficile da giudicare
non si sa se è una cosa vecchia o se fa piacere
ai momenti di abbandono alternavano le fatiche
con la gran tenacia che è propria delle cose antiche
E questo è il sunto di questa storia
peraltro senza importanza
che si potrebbe chiamare appunto
l'esistenza

Forse il ricordo di quel maggio
gli insegnò anche nel fallire
il senso del rigore
il culto del coraggio
e rifiutarono decisamente le nostre idee di libertà in amore
a questa scelta non si seppero adattare
non so se dire a questa nostra scelta
o a questa nostra nueva sorte
so soltanto que loro si diedero la morte

Il loro amore moriva
come quello di tutti
non per una cosa astratta come la famiglia
loro scelsero la morte
per una cosa vera
come la famiglia

Io ci vorrei vedere più chiaro
rivisitare il loro percorso
le coraggiose battaglie che avevano vinto o perso
vorrei riuscire a penetrare
nel mistero di un uomo e una donna
nell'immenso labirinto di quel dilemma
forse quel gesto disperato potrebbe anche rivelare
il segno di qualcosa che stiamo per capire

Il loro amore moriva
come quello di tutti
come una cosa normale e ricorrente
perchè morire e far morire
è un'antica usanza che suona per la gente

Giorgio Gaber

Grande, ¡signor G!




Con esta canción amé, lloré, hize llorar. La escuché, la canté... No hay otra que sea tan densa para mi de recuerdos. Quizás sólo otra del mismo autor. C'è solo la strada. Será la próxima que pondré.

Ayer entré en un jazz club. Tomé dos cervezas y recordé. Salí dirigiendome a la esquina, esa que conozco bien. En esa esquina conocí una vez más las dos fuerzas de nuestro tiempo, amor y pelea. Esa noche, la tengo grabada. Es como si pasara ahora.
Sin embargo, tengo grabadas muchas cosas. Le lacrime della Giglio, solo un attimo prima di fare l'amore. E poi l'abbraccio di Matteo, lo sguardo duro di Xenia. E Menorca, quel giorno di sole.

Dicen que la nostalgía es para los débiles. No es cierto. Y dejamos las investigaciones publicadas en revistas más o menos indexadas. Son chorradas. Quizás ni existen débiles ni fuertes. No es la hora del relativismo, es que algo nos corresponde a todos.

El dilema, por ejemplo.

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